Sulle monete virtuali pendono inevitabilmente opinioni discordanti, tra chi intravede nel settore un’opportunità di guadagno ed investimento e chi invece, ne evidenzia le “falle” sistemiche e la pericolosità nel fare trading. Chi ha ragione? Difficile dirlo, ma vogliamo parlarvi oggi di una moneta digitale che potrebbe mettere d’accordo un pò tutti: il DT Coin.
Il DT Coin nasce da un’idea di Daniele Marinelli, imprenditore romano con un passato da commercialista e consulente di grandi gruppi aziendali. Questa particolare moneta si differenzia da tutte le altre per la sua natura versatile e sicura, può essere scambiata in tempo reale con valute tradizionali e genera guadagno ad ogni suo ciclo di vendita, utilizzando il Forced Market Cap, un exchange a capitalizzazione forzata. L’abbiamo provata per voi e dobbiamo dire che al momento, in attesa delle tante novità previste nella roadmap aziendale, il risultato è più che positivo.
Il DT Coin 1.0 viene gestito centralmente nella sua fase iniziale, la gestione della blockchain su cui la moneta é costruita quindi è privata, infine, il mining funziona su tecnologia proof-of-work (POW). La particolarità di questa criptovaluta risiede nella definizione del suo valore: il DT Coin infatti non si basa sulla leva di domanda e offerta di venditori ed acquirenti ma su un mercato ben più stabile e sicuro, quello dei Big Data ( DT sta appunto per Data).
I dati rappresentano oggi la vera fonte di guadagno di intere aziende e governi (pensiamo allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook in merito alla vendita dei dati) e sono potenzialmente infiniti: porre alla base del valore di una criptovaluta il mercato dei DATI significa dunque offrire agli utenti un’esperienza di “vittoria” certa.
Ma come vengono ottenuti i dati necessari alla generazione dei DT Coin?
L’imprenditore Daniele Marinelli non ha fatto altro che inserire la sua valuta digitale all’interno di un contesto, un vero e proprio sistema economico chiamato DT Circle.
All’interno di questa piattaforma gli utenti possono interagire, partecipare ad attività, partecipare a corsi formativi, acquistare e vendere prodotti, e questo si traduce in scambio di dati. In cambio della “perdita” di Dati che l’utente subisce, il sistema, oltre a garantire la partecipazione alle esperienze, attribuirà un valore economico in DT Coin all’utente che potrà così percepire immediato guadagno dalla propria esperienza. Di fatto il DT Circle funziona a doppia via: l’utente entra in DT Circle, partecipa alle esperienze (corsi, shopping etc), interagisce e condivide, lascia dati, ottiene un guadagno.
Nel 2020 il DT Coin farà un upgrade, verrà infatti presentata la sua versione 2.0 che avrà le seguenti caratteristiche:
– wallet verificati con KYC
– ecosistema decentralizzato e distribuito;
– blockchain decentralizzata;
– emissione centrale delle monete e in seguito distribuita;
– gestione dei dati decentralizzata;
– privacy con trasparenza (e senza anonimato) nel modo in cui vengono effettuate le
transazioni;
– piena conformità con la normativa
– transazioni veloci sotto i 60 secondi;
– numero limitato di coin;
– smart contract.
Nell’attesa dunque delle novità, possiamo dire che le nostre opinioni sui DT Coin sono decisamente positive!